Bergamo Dario Violi Lavoro, istruzione e formazione

Italcementi: piano di riorganizzazione inaccettabile

italcementi-3Heidelberg, il nuovo azionista tedesco dell’azienda cementiera Italcementi ha presentato ieri il piano di riorganizzazione delle attività. Entro il 2020 saranno riallocati in altre sedi circa 170 persone e si stimano esuberi tra le 230 e le 260 lavoratori. Nella sede di Bergamo rimarranno 210-250 persone.

Per Dario Violi, consigliere regionale del M5S Lombardia: “Né Maroni, né l’ex Ministro Guidi hanno mosso un dito per oltre quattrocento lavoratori di Italcementi. E’ un atteggiamento irresponsabile e senza giustificazioni che peggiora le condizioni dell’economia bergamasca già devastata dalla crisi. Al Ministero dello sviluppo economico evidentemente ci si preoccupava degli amici petrolieri e dei loro affari sporchi, mentre Bergamo perdeva una colonna dell’industria locale e centinaia di lavoratori venivano mandati a spasso. Quando la politica italiana e lombarda si muove è sempre troppo tardi: non si può chiudere la stalla quando i buoi sono scappati. Il piano di riorganizzazione di Italcementi è inaccettabile e dimostra che le istituzioni italiane sono considerate ormai pari a zero nella difesa della propria economia: gli stranieri comprano e se ne vanno, lasciando dei disagi sociali enormi sui territori. Nell’esprimere piena solidarietà ai lavoratori di Italcementi e alle loro famiglie in questa delicatissima fase torno a ribadire l’urgenza di un intervento risolutivo di Regione Lombardia, del Ministero dello Sviluppo Economico e del Governo. Se esistono battano un colpo: i bergamaschi che lavorano a Italcementi e contribuiscono con migliaia di euro di tasse al benessere del paese meritano risposte incisive”.

 

Articoli Correlati

SCALI CIVILI USATI PER LA GUERRA

Redazione Staff

SMARTOWORKING SCELTA DI CIVILTÀ

Redazione Staff

MORTI SUL LAVORO, SERVE PREVENZIONE

Redazione Staff