“La promozione della Corte dei Conti del bilancio della Lombardia è solo nella testa di Maroni. Che il bilancio della Lombardia sia regolare non è sinonimo di spesa pubblica nell’interesse dei cittadini. La bocciatura è senza appello: la realtà è che Maroni contabile fa buchi da tutte le parti.
La Corte ha chiesto più controlli nell’attività sanitaria, interventi per la trasparenza e l’imparzialità dell’azione amministrativa e una profonda revisione dei contratti di project financing. I giudici contabili hanno chiesto conto delle funzioni non tariffabili che hanno generato i casi giudiziari del San Raffaele di Maugeri. La Corte ha persino segnalato che l’ARAC, l’ente di propaganda anticorruzione voluto dal prersidente dopo le tangenti leghiste, non funziona e puntato il dito sui gravi buchi nei bilanci di alcune aziende ospedaliere”, così Gianmarco Corbetta, capogruppo del M5S Lombardia, commenta le dichiarazioni del Presidente della Lombardia Roberto Maroni.
