“La Giunta regionale ha cancellato le biblioteche dai programmi di finanziamento regionale per il 2015. Il Documento di Economia e Finanza 2014, il principale strumento della programmazione economico-finanziaria della Regione che è stato presentato oggi in Commissione cultura, esclude i sistemi bibliotecari da finanziamenti futuri. L’orientamento della Giunta ci preoccupa. Il taglio alla cultura, che è propulsore di crescita, va evitato in tutti i modi e i sistemi bibliotecari vanno mantenuti nella loro integralità e piena funzionalità. Azzerare gli stanziamenti per le biblioteche significa rinunciare a un patrimonio costruito in anni e la regione dovrebbe almeno impegnarsi a stanziare quanto sufficiente per mantenere in efficienza il sistema. Prima di toccare servizi essenziali al cittadino come la sanità e i motori della crescita come la cultura i tagli devono essere fatti sulle grandi e inutili opere speculative che stanno sorgendo in Lombardia. Ci auguriamo che l’Assessore Cappellini convinca Maroni e la Giunta a fare un passo indietro e a ripristinare la programmazione economica e finanziaria a favore dei sistemi bibliotecari”, così Andrea Fiasconaro, commenta la presentazione del DEF di questa mattina
