AUTOSTRADA BREBEMI PROGETTATA MALE, CONTI NON TORNANO

Secondo i giudici contabili, i piani economico-finanziari presentati finora si sono basati su stime di traffico regolarmente riviste al ribasso, con pedaggi in costante aumento e nessun beneficio per la collettività. La proroga, scrive la Corte, sarebbe stata un’operazione ad “esclusivo vantaggio della società concessionaria”.

Paola Pollini, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Lombardia, commenta:

“La pronuncia della Corte è netta: quell’autostrada è stata progettata male e gestita peggio. I conti non tornano, e non ci sono più alibi. Chi aveva segnalato queste criticità va ringraziato, non attaccato.”

La scadenza della concessione resta fissata al gennaio 2040. La vicenda conferma l’importanza del controllo pubblico e della trasparenza nella gestione delle infrastrutture strategiche.