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Caseggiati ALER di via Lorenteggio: promesse non mantenute

Lorenteggio, Milano. Un quartiere dove la parola “riqualificazione” è diventata sinonimo di promesse non mantenute.
Nicola Di Marco , capogruppo del Movimento 5 Stelle Lombardia, è tornato nei caseggiati ALER di via Lorenteggio 183 per constatare, ancora una volta, una realtà indegna: edifici fatiscenti, degrado diffuso, famiglie abbandonate da chi avrebbe il dovere istituzionale di agire.
Nel corso della discussione sull’Assestamento di Bilancio, Di Marco ha chiesto lo stanziamento di risorse per avviare un intervento di riqualificazione strutturale e sociale sugli stabili, con percorsi di accompagnamento per gli inquilini durante tutta la fase dei lavori. Proposte bocciate dalla maggioranza di centrodestra.
Durante il sopralluogo, effettuato insieme a Unione Inquilini, Sicet e ai rappresentanti dei comitati, Di Marco ha ascoltato le voci di chi vive ogni giorno tra infiltrazioni, ascensori rotti, insicurezza e incertezze.
Via Odazio, Giambellino, Segneri, Lorenteggio: interi isolati dimenticati, nonostante il piano di rigenerazione urbana da centinaia di milioni di euro, partito con anni di ritardo e pieno di zone d’ombra.
Il diritto alla casa non può essere un privilegio né una promessa da campagna elettorale. È una priorità assoluta.
E quando chi governa Regione Lombardia e gestisce ALER lascia che famiglie vivano in condizioni disumane, significa una cosa sola:
abbiamo di fronte la sconfitta delle Istituzioni.
Il M5S continuerà a denunciare, proporre e battersi affinché le periferie lombarde non siano più terra di abbandono.

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