A Palazzo Lombardia è partito il ciclo di incontri “Fare impresa in Lombardia”, promosso dal Movimento 5 Stelle, con il primo convegno dedicato a un tema cruciale per il futuro del Paese: lo smart working e il suo ruolo nella costruzione di un modello di lavoro più sostenibile, umano e innovativo.
Un confronto ricco e partecipato tra istituzioni, esperti, sindacati e cittadini, aperto dal videointervento del Presidente Giuseppe Conte , che ha ricordato come durante la pandemia oltre 6,5 milioni di lavoratori abbiano potuto garantire la continuità produttiva grazie al lavoro agile.
Un cambiamento culturale ormai concreto, che il governo Meloni sembra voler cancellare negando questo diritto perfino ai lavoratori fragili.
Il Movimento 5 Stelle propone invece una direzione chiara: rendere lo smart working un diritto dove le mansioni lo consentano, rafforzare il diritto alla disconnessione, sostenere le imprese virtuose e investire in tecnologia e benessere.
Durante il convegno sono intervenuti Dario Violi , Valentina Barzotti , Ilaria Fontana , Nunzia Catalfo , @gaetano.pedulla , Marco Carlomagno, Lucia Cattani e Marco Zerbino.
Un confronto che ha messo al centro non solo l’efficienza organizzativa, ma la dignità del lavoratore, la giustizia sociale e la transizione ecologica come pilastri di un modello economico nuovo, in equilibrio con le persone e l’ambiente.
Un grazie speciale a Paola Pizzighini , consigliera regionale M5S Lombardia, per aver promosso questo percorso di riflessione e proposte concrete, e a tutti i relatori e partecipanti che hanno reso possibile questa giornata di approfondimento e confronto.
Il ciclo di eventi continuerà con nuovi appuntamenti dedicati a sostenibilità sociale e ambientale, innovazione e impresa etica.
Perché il lavoro del futuro si costruisce oggi, con coraggio, visione e rispetto per le persone.
