Il Movimento 5 Stelle Lombardia ha depositato un progetto di legge regionale intitolato “Progetto di legge anticriminalità organizzata di stampo mafioso”, il pdl 180.
Per la portavoce regionale Silvana Carcano: “Regione Lombardia presenta numeri desolanti sotto ogni profilo, economico, occupazionale, sociale, culturale. Mai come oggi, dal dopoguerra, i fondamentali dell’economia raccontano di un’Italia e di una Lombardia stremata, incapace di sollevarsi e di reagire. Eppure, esiste una forza all’interno del nostro Paese e della nostra Regione che continua a crescere, che continua a consolidarsi, a espandersi e a colonizzare. Il crimine organizzato continua a dimostrare di essere caratterizzato da una crescente capacità di penetrazione e mimetizzazione nel tessuto sano della società e dell’economia. Le leggi regionali antimafia oggi vigenti (la n. 2 e la 9 del 2011) necessitano di una puntuale verifica dell’efficacia prodotta nella lotta alle mafie, nella consapevolezza che gli spazi di manovra della lotta contro il crimine organizzato a livello regionale sono ridotti e circostanziati per la competenza prettamente statale della materia.”
Giampietro Maccabiani aggiunge: “Secondo i dati pubblicati nelle relazioni semestrali della DIA, Direzione Investigativa Antimafia, la Lombardia si colloca sempre ai primi posti nelle fattispecie criminose come quella del riciclaggio, dell’impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita , dell’attività estorsiva, della corruzione e concussione e dell’attività di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.”
Per Gianmarco Corbetta: “per scrivere questo progetto di legge abbiamo intervistato magistrati, docenti esperti della materia, forze dell’ordine e associazioni che operano sulla tematica. Ne è emerso un progetto di legge ampio e articolato, che interviene e coordina innumerevoli iniziative di contrasto alla criminalità organizzata. Restiamo in attesa che, sul tema, i partiti presenti in regione esprimano la volontà di agire”.
