Chiusi i seggi delle elezioni-farsa, il Movimento 5 Stelle risponde con una lezione di democrazia partecipativa.
MILANO, 02 ottobre 2014 – Alla conclusione dell’elezione-farsa di secondo livello per la città metropolitana, dove la casta ha votato se stessa, il Movimento 5 Stelle risponde rilanciando la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini nella cosa pubblica proponendo il referendum deliberativo e abrogativo senza quorum, che verrà discusso in Consiglio Comunale il prossimo mercoledì 8 ottobre.
La delibera d’iniziativa popolare, per cui il movimento pentastellato si è impegnato negli ultimi due anni raccogliendo quasi seimila firme, prevede la modifica degli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 dello Statuto del Comune di Milano.
Il referendum deliberativo e abrogativo senza quorum vogliono rappresentare degli strumenti efficaci della democrazia diretta, capaci di incidere in modo sostanziale sulle scelte della comunità locale su questioni di interesse pubblico e con un voto espresso dai cittadini che sia vincolante per l’Amministrazione.
L’abolizione del quorum, il numero minimo di partecipanti alla consultazione, è richiesto dal Movimento 5 Stelle per salvaguardare l’istituto referendario dal rischio di astensione strumentale, garantendo così l’applicazione concreta del primo articolo della Costituzione che attribuisce la sovranità ai cittadini e non ai politici.
Niente di rivoluzionario, quindi: “la democrazia è partecipazione”.
Per saperne di più:
Presentazione della raccolta delle firme (febbraio 2013):
Conferenza stampa a termine della raccolta firme (giugno 2013)
Ufficio Stampa Lista CiVica 5 Stelle Milano
