“L’eccellenza lombarda non trova riscontro nelle leggi che propone la Giunta e la Maggioranza che regge la Lombardia: l’assestamento in bilancio, dopo la legge sulle moschee, è il secondo provvedimento regionale che viene cassato a Roma.
I lombardi sono ostaggio tra due fuochi, da una parte l’inconsistenza governativa di Maroni, dall’altra la prepotenza del Governo Renzi che sta cancellando gli enti locali e taglia risorse con l’accetta. Che i due litiganti si trovino a un tavolo a discutere di autonomia regionale non produrrà alcun risultato utile ai cittadini che vanno interpellati con il referendum.
La nostra regione ha poi urgente bisogno di un governo forte e capace di imporsi a Roma e non del pressapochismo di chi inciampa in impugnazioni e errori grossolani manco fosse in politica da ieri”, così Dario Violi, capogruppo del M5S Lombardia, sull’impugnazione dell’Assestamento di bilancio del Consiglio dei Ministri di oggi.
