In evidenza Sanità e Politiche Sociali

ENNESIMA VERGOGNA

Il Consiglio Regionale ha approvato un provvedimento che lascia senza parole.
Con un colpo di spugna, il centrodestra ha cancellato il divieto che impediva al personale delle imprese funebri di svolgere attività di volontariato in ambito sanitario, sociale e di trasporto pazienti.
Fino a ieri questa separazione era sancita dalla legge. Oggi non più.
Abbiamo denunciato in Aula il rischio di una commistione pericolosa tra chi è chiamato ad assistere e chi è chiamato a intervenire dopo il decesso. Non è solo una questione etica: è un problema di concorrenza sleale, trasparenza e fiducia nei servizi pubblici.
Non bastava il caos sulle liste d’attesa e l’emergenza nei Pronto Soccorso. Adesso la Giunta apre a una deregulation che non trova giustificazione, nemmeno in nome del volontariato.
Abbiamo chiesto l’istituzione di un registro regionale per queste attività. Abbiamo chiesto che fosse garantita una netta separazione tra servizi funebri e assistenza alla persona.
Ci hanno detto no.
Questa non è semplificazione.
È l’ennesima dimostrazione di come la sanità lombarda venga gestita con logiche distorte, lontane dal buon senso e dalla tutela dei cittadini.

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