BERTOLASO ASSESSORE GETTONISTA E SENZA DATI

“Mai mi sarei aspettato che l’Assessore Bertolaso arrivasse impreparato in Commissione. L’appuntamento era fissato da mesi, dopo che il Consiglio regionale aveva approvato all’unanimità l’ordine del giorno con cui il Movimento Cinque Stelle Lombardia chiedeva chiarezza sull’impiego dei medici e infermieri “gettonisti” negli ospedali pubblici lombardi.

E invece, nulla. Nessun documento, nessun dato preciso, numeri che si rincorrevano, nessuna risposta concreta. Bertolaso ha parlato come se non fosse lui l’Assessore al Welfare. Come se fosse un tecnico chiamato all’ultimo minuto, un gettonista appunto, estraneo alla squadra di governo che da anni guida la sanità lombarda.

L’audizione doveva essere l’occasione per fare chiarezza: quanti sono ancora i gettonisti in servizio? Quanti sono stati assunti? Quanti lavorano come liberi professionisti con l’Albo di AREU? Non lo sappiamo. L’Assessore ha promesso di fornire questi dati entro una settimana. Ci auguriamo che almeno questa promessa venga mantenuta.

Ma intanto resta il vuoto: un vuoto di responsabilità, di trasparenza e di visione.

Proprio per questo, con il nostro sportello “L’attesa non è la cura”, stiamo raccogliendo segnalazioni da tutta la Lombardia. La verità è che i cittadini stanno pagando l’inefficienza della Regione con liste d’attesa infinite e servizi sempre più a pagamento. E intanto la Giunta non è nemmeno in grado di dire come vengono spesi i soldi pubblici per medici e infermieri a gettone.

Non ci fermeremo. Continueremo a chiedere verità, assunzioni stabili e un sistema sanitario pubblico che funzioni. Perché l’attesa, nella sanità, può essere pericolosa. E perché la salute non può dipendere dalla partita IVA del turno successivo”.

Nicola Di Marco

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L’attesa non è la cura.

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