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OSPEDALE SACCO: DISAGI SENZA PIANO

I disagi legati all’accessibilità dell’Ospedale Sacco di Milano erano prevedibili e previsti.
Eppure Regione Lombardia non ha messo in campo nessun piano strategico per mobilità e parcheggi, limitandosi a soluzioni tampone del tutto insufficienti.
Davvero 50 posti auto in più e qualche navetta possono risolvere le difficoltà di chi, spesso fragile, deve accedere a uno dei principali ospedali di Milano?
Il paradosso è che mentre ai cittadini restano i disagi, l’unica scelta concreta è stata avviare una procedura di partenariato pubblico-privato per far guadagnare soggetti privati sulla gestione dei parcheggi.
Con oltre 110 milioni del PNRR destinati alla ristrutturazione e con un intero quadrante della città in trasformazione, era necessario un piano integrato, utile e lungimirante.
Invece ancora una volta il centrodestra conferma il suo schema: servizi pubblici in affanno e opportunità di profitto per i privati.
Il Movimento 5 Stelle Lombardia continuerà a chiedere una gestione diversa: quella che mette al centro i cittadini e la loro salute, non i bilanci dei privati. 👉 Se anche tu hai vissuto o stai vivendo problemi con visite, esami, ricoveri o accesso alle strutture pubbliche, scrivici.
Daremo voce a ogni storia. Perché la salute non può essere un lusso.
📲 Scrivici via WhatsApp: 392 133 7126
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