La Commissione Sanità ha ascoltato, questa mattina, la presidente dell’Associazione Salute Donna Onlus che ha offerto ai consiglieri regionali un approfondimento sulle difficoltà, pratiche e psicologiche, delle donne che si ammalano di cancro.
Paola Macchi, portavoce del Movimento 5 Stelle “Il tema è stato esposto con grande umanità. La cura prestata alle ammalate di tumore deve essere olistica; molte donne che superato un tumore vengono colpite da depressione e si trovano ad affrontare trauma di non sentirsi più donne complete. Non sempre le donne operate di tumore all’utero o al seno hanno vicino compagni che capiscono questo ulteriore peso psicologico”.
“Sarebbe auspicabile che la commissione Sanità – aggiunge Macchi – elaborasse una proposta per cercare una collaborazione con quegli artigiani che producono e vendono parrucche in modo da rendere più accessibile l’acquisto alle donne che ne hanno necessità in seguito alla chemioterapia. Anche la facilitazione di acquisto di creme lenitive e preventive, non sovvenzionate dal sistema sanitario, dovrà diventare un tema di discussione regionale, dobbiamo fare il possibile per aiutare le donne a superare il trauma di questa terribile malattia.
“L’altra proposta avanzata riguarda la possibilità di fare una proposta, elaborata dalle commissioni Sanità e Istruzione, che riguardi la sostituzione delle macchinette che erogano merendine nelle scuole con un servizio di vendita da parte di panificatori e ortocultori di vicinato, di prodotti più sani, per la merenda degli alunni.
Si potrebbe così iniziare in modo esemplare, ad educare dal punto di vista alimentare i ragazzi, facendo prevenzione per il problema dell’obesità e coniugando anche un discorso di trasporti a km zero”, conclude Macchi.
