Francamente non comprendo la virulenza degli infantili insulti che ci piovono addosso dal neo Ambasciatore della Lombardia per le belle arti. Nel suo ruolo avrebbe l’onere di effettuare proposte strutturate e percorribili per la promozione del patrimonio artistico in vista di Expo.
Fin qui abbiamo ascoltato proposte bizzarre e sopratutto estemporanee.
Se per promozione delle belle arti in Lombardia si intende la trasferta temporanea di questa o quell’opera siamo ben lontani dall’obiettivo di valorizzazione del patrimonio artistico del territorio.
Rimaniamo dell’idea che la promozione turistica debba attrarre i turisti e i visitatori di Expo anche sui siti di interesse storico, artistico e culturale di cui è ricca la Lombardia, valorizzando il patrimonio in loco e rendendolo fruibile anche oltre i sei mesi di Expo. Sgarbi ben conosce l’inestimabile patrimonio culturale diffuso su tutto il territorio lombardo: valorizziamo quello, concentriamoci su quello.
Mi accusa, infine, di essere un costo per la comunità? Fino a prova contraria quello condannato per reato di falso e truffa aggravata e continuata ai danni dello Stato, non sono io.
Andrea Fiasconaro, portavoce regionale M5S Lombardia
