Il Consiglio regionale della Lombardia ha bocciato una mozione del Movimento 5 Stelle Lombardia che chiede la riattivazione dell’Osservatorio epidemiologico regionale.
L’ultima pubblicazione di un quadro epidemiologico completo della Lombardia risale al 2001, la diffusione di dati è scarsissima e non risultano pubblicazioni prodotte dall’Osservatorio che, nonostante la sua costituzione sia prevista dalla legge 33 del 2009, attualmente non viene nemmeno definito come un servizio a se stante.
Paola Macchi, consigliere che ha depositato la mozione, dichiara: ” il presidente Maroni continua a parlare di trasparenza, ma intanto la maggioranza vota contro la pubblicazione dei dati epidemiologici raccolti in Lombardia, con personale e uffici pagati dai cittadini. Se un comune cittadino cerca su Internet i dati epidemiologici lombardi compaiono il nome e i contatti del dirigente della Struttura di remunerazione ed epidemiologia dell’Assessorato, mentre il ruolo dell’Osservatorio e’ delegato ad Eupolis che paga anche consulenti esterni per fare elaborazioni che potrebbero essere fatte dall’Osservatorio . Non è tollerabile che la Lombardia, a differenza di altre regioni italiane, non metta a disposizione di tutti i cittadini , con accesso semplice, dati che forniscono informazioni sulla situazione sanitaria e sull’efficacia di azioni politiche sanitarie, ma che poi li mettano a disposizione di non meglio specificati Enti esterni.Ci viene un dubbio lecito: alcune di queste informazioni potrebbero mettere in imbarazzo l’amministrazione? Temiamo che la risposta possa essere solo si! Il Movimento 5 stelle lombardo intende portare avanti altre azioni che portino alla diffusione dei dati che riguardano la nostra salute a cui i cittadini hanno diritto di accedere”.
