“Mentre Maroni e Renzi giocano a rimpiattino sulle competenze sulle Province nel solito teatrino politico dello scaricabarile, le strade provinciali restano dissestate, l’edilizia scolastica abbandonata, il trasporto disabili è in difficoltà e i dipendenti dell’ente non sanno che fine faranno.
L’abolizione delle province doveva essere totale mentre i partiti hanno preferito assumere decisioni a metà giocando, ancora una volta, sulla pelle dei cittadini e dei lavoratori dell’istituzione. Se però, come dice Maroni, la regione assumerà le deleghe delle provincia ci auguriamo che si dimettano tutti i consigli provinciali, e relativi presidenti, resuscitati da Renzi. Senza nessuna competenza non ha alcun senso la loro esistenza”, così Dario Violi, consigliere del Movimento 5 Stelle della Lombardia.
