“Continua a lucrare e cercare voti sulla pelle dei disperati Roberto Maroni, che più che un presidente di Regione sembra giocare a fare il dittatore, con i soldi dei suoi cittadini”, dichiara il capogruppo del M5S Lombardia Dario Violi.
“Ecco la risposta del nostro presidente al problema dell’immigrazione: una soluzione antidemocratica, un abuso d’ufficio – continua il portavoce regionale del M5S. Ma non ci stupiamo più. Maroni e Lega sul tema immigrazione hanno fatto solo disastri, a cominciare dalla firma sul trattato di Dublino. Parliamoci chiaro, avere l’emergenza in casa facilita la speculazione politica degli sciacalli alla ricerca di facili consensi.”
“Ma l’incoerenza e l’ipocrisia di Maroni superano ogni limite. Si lamenta con Renzi di subire una ritorsione politica e poi fa lo stesso con i suoi sindaci, con quelli che, fortunatamente, non la pensano come lui e mettono davanti alla propaganda elettorale il dramma delle persone.”
“Non c’è nulla da fare – conclude Dario Violi – finché non ci libereremo dalla morsa dei politicanti di destra e sinistra, che grazie alle cooperative ingrassano sul dramma dell’immigrazione o alimentano strumentalmente le tensioni sociali per raccogliere voti, il problema non verrà mai risolto, perché non esiste nessun reale interesse per farlo.”
Dario Violi – Capogruppo M5S Lombardia

