Nemmeno il tempo di archiviare la disastrosa figuraccia sulla sentenza che vieta la caccia nei valichi, che la maggioranza di centrodestra in Regione torna a pasticciare in materia venatoria.
Questa volta si cerca un cavillo normativo per impedire ai Comitati di gestione dei Comprensori Alpini di respingere l’installazione dei capanni da caccia. Il rischio è quello di una proliferazione incontrollata, anche nelle aree di maggiore tutela ambientale.
Ma a chiedere di fermare questa smania ideologica non sono solo i tribunali. Sono direttamente i territori, le comunità locali, a sollevare perplessità e contrarietà.
Come MoVimento 5 Stelle Lombardia continueremo a impegnarci affinché vengano ascoltate le voci di chi difende l’ambiente e la biodiversità. Serve rispetto per i territori, non imposizioni dall’alto.
