La Commissione Affari istituzionali ha approvato la proposta di referendum per l’abrogazione parziale della Legge Merlin, datata 20 febbraio 1958 con il voto favorevole del Movimento 5 Stelle.
Paola Macchi, portavoce di M5S Lombardia, dichiara: “Il nostro voto è stato favorevole perché il referendum è uno strumento che fa bene alla democrazia consentendo ai cittadini di esprimersi su temi di rilievo. Non a caso in Regione abbiamo presentato una proposta di legge per istituire il referendum propositivo. L’iniziativa lombarda sulla prostituzione, al di là delle facili boutade propagandistiche di qualche partito, ha almeno posto il problema di mettere in discussione una legge che perdura da quasi sessant’anni immutata, segno evidente di un moralismo deleterio nell’affrontare la questione.
Questo referendum non è comunque risolutivo, ma ha almeno il merito di fare pressione sul Parlamento. Le principali questioni che dovranno essere affrontate saranno la tutela degli operatori sessuali sia da un punto di vista umano che sanitario che previdenziale. Riteniamo che un’azione efficace su questo tema debba coinvolgere l’associazionismo di settore. Proprio per questo abbiamo chiesto alla Commissione di audire Pia Covre, del Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute, prima che il provvedimento arrivi in aula”.
