“Ci saremmo aspettati risposte chiare sulle convulsioni della Giunta regionale lombarda da parte del Presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni chiamato a rispondere un’interrogazione del PD sul rimpasto di Giunta”, così Andrea Fiasconaro, portavoce di M5S Lombardia, commenta l’assenza di Maroni in aula.
“In sua vece – continua Fiasconaro – è intervenuto Maurizio Del Tenno con il solito elenco a mo di lista della spesa sui fantasmagorici risultati di questa giunta traballante. Da giorni denunciamo la grave situazione di stop delle Commissioni e di stallo della Regione Lombardia, dilaniata da lotte interne tra partiti per questa o quella poltrona. E’ il caso della legge sul consumo di suolo e della riforma della sanità che attendono inutilmente di essere discusse”.
“La Lombardia non merita lo spettacolo indegno della spartizione degli assessorati e sorprende la posizione del PD che ironizza sulle cene di Arcore che decidono le sorti degli assessorati lombardi e non riesce a fare un minimo di mea culpa sul Patto del Nazzareno che vede il cosi detto centro sinistra assumere accordi oscuri con Berlusconi sulla pelle degli italiani. Lo ripetiamo: i partiti devono finirla con il Manuale Cencelli”, conclude il portavoce di M5S Lombardia.
