Il Presidente Cattaneo e il Vicepresidente del Consiglio regionale Cecchetti, di NcD e Lega, che si sono accapigliati in aula questa mattina hanno recitato un copione scritto per loro da Alfano e Salvini che non ha nulla a che vedere con gli interessi dei cittadini Lombardi. Le beghe nazionali e venete tra i due partiti, che convivono in Lombardia nella stessa traballante Maggioranza, dovrebbero restare fuori dall’aula. Certo non è facile la bigamia per il Presidente Cattaneo, è sposato in Lombardia con la Lega e a Roma con Renzi, e non è stato in grado di garantire all’aula quell’atteggiamento super partes che merita il suo ruolo.
Le ridicole percentuali elettorali del NCD non permette loro di alzare troppo la testa, a meno che non decidano seriamente se stare con la Lega di Salvini o con la democrazia Cristiana di Renzi. La Lombardia è comunque in balia di partiti che si scontreranno costantemente con la loro incapacità di trovare una sintesi se non quella di salvare le loro poltrone.
Andrea Fiasconaro – Capogruppo del M5S Lombardia
