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La settimana del Movimento 5 Stelle Lombardia

Editorialino

 

contrattisolidarietaSostegno al lavoro, all’occupazione e alle piccole e medie imprese in crisi: il Consiglio regionale lombardo ha approvato un progetto di legge proposto dal Movimento 5 Stelle nel giugno scorso che aiuta l’adozione nelle aziende dei contratti e degli accordi di solidarietà.

Lo strumento sostiene l’occupazione in caso di crisi aziendale mantenendo i lavoratori “in azienda” aiutando finanziariamente le piccole e medie imprese, comprese quelle (mai considerate) con meno di 15 dipendenti.

Il provvedimento incentiva la stipulazione di accordi tra l’azienda e i lavoratori che riducono l’orario di lavoro mantenendo congruo il livello degli stipendi, evitando così la riduzione del personale. I contratti di solidarietà, grazie alla riduzione dell’orario lavorativo, favoriscono anche nuove assunzioni.

E’ una legge regionale che darà ossigeno alle aziende e all’occupazione. È la prima legge a cinque stelle approvata dalla Lombardiatrasforma in legge la volontà di cittadini e PMI. L’approvazione all’unanimità di un provvedimento portato in Regione da M5S chiude la bocca una volta per tutte a coloro che, compreso il Presidente Maroni, ci danno degli inconcludenti. Al contrario le nostre proposte sono concrete, convincono e migliorano la Lombardia.  Erano anni che non veniva approvata una legge delle minoranze. Noi in 9 mesi abbiamo raggiunto anche questo risultato.

I contratti di solidarietà non lasciano nessuno indietro, riducono l’orario di lavoro, ma mantengono l’occupazione. Per M5S il lavoro è una priorità e questa legge ridurrà gli effetti della crisi economica sui soggetti più deboli.  Video – I Contratti di solidarietà di M5S

CertosaPavia2Altre notizie

Consiglio regionale

Un bilancio regionale senza stelle: ecco la Lombardia del disfare. E’ molto negativo il giudizio del Movimento 5 Stelle Lombardia sul bilancio di previsione, lo strumento che anticipa le entrate e le spese dell’Istituzione, approvato dal Consiglio regionale il 17 dicembre con il voto contrario di M5S. Il documento sostenuto da Lega Nord, Nuovo centro destra, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Partito Pensionati è vuoto perché non esprime una visione generale di futuro sostenibile e equo per i cittadini perché risulta del tutto privo di una programmazione di medio e lungo periodo. Regione Lombardia prevede infatti spese e investimenti per il 2014 e 2015 e poi nulla. Che cosa faremo nel 2016? Chiudiamo baracca e burattini e mandiamo tutti i lombardi a casa? Ci attende un dopo Expo povero, se non indigente. E’ un bilancio desolante che smentisce gli slogan elettorali dei partiti che promettevano meno tasse. In Lombardia crescerà il bollo auto e l’Irap, l’imposta regionale sulle attività produttive, e andrà a colpire le aziende già impoverite dalla crisi. Che dire del presidente Maroni, solo un anno prometteva che se eletto avrebbe ottenuto nientemento che l’“azzeramento dell’Irap”. Per il Movimento 5 Stelle quello approvato è anche un bilancio pericoloso: prevede spese senza alcuna certezza sulle entrate. In parole povere la Giunta regionale ha elaborato un documento contabile che scommette su di un aumento di denaro che entrerà nelle casse regionali, anche grazie all’aumento delle tasse. Ma quel denaro non ci sarà perché nei momenti di crisi i consumi si riducono, le imprese producono meno, e di conseguenza si riduce il prelievo fiscale. E’ un bilancio deserto. Taglia infatti su tutto, anche del 50%: ambiente, salute, scuola pubblica (mentre quella privata è dopata di finanziamenti), formazione professionale, servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro, difesa del suolo, energia, rifiuti contrasto alla mafia e trasporti. Che coesione sociale si attendono questi politici con l’approvazione di questo bilancio? E’ un bilancio vergognoso perché non è stato possibile in sede di discussione approfondire molti degli zeri che presentava nelle cifre e perché la Maggioranza ha votato secondo ordini di scuderia e senza mai entrare nel merito delle idee innovative del Movimento 5 Stelle. A sorpresa l’unica voce del documento che riceve lauti finanziamenti è la costruzione di grandi infrastrutture con strade e autostrade progettate sulla base di previsioni di traffico di vent’anni fa. Sorprende che costruire strade sia l’unica soluzione individuata dai partiti che governano la Lombardia per risollevare l’economia lombarda, ma di certo nel 2016 non ci cureremo con le autostrade né potremmo usarle come alloggi pubblici. Non le useremo nemmeno per bonificare i siti inquinati, per far fronte al dissesto idrogeologico, per cacciare la mafia o per rilanciare l’economia. E i debiti che farà la Regione Lombardia, solo un miliardo di euro per sovvenzionare la costruzione della Pedemontana, priveranno di un futuro di crescita e prosperità per le nuove generazioni. Tutti i video del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale.

Bilancio di previsione. l Consiglio regionale della Lombardia ha approvato il bilancio di previsione per il 2014, con 60 voti favorevoli, da parte dei gruppi di maggioranza e del Pd, il no dei 9 consiglieri del M5S e l’astensione dei 3 appartenenti al Patto Civico.  M5S ha motivato il voto contrario sulla base dell’assenza di chiarimenti su molti punti del bilancio.

Collegato al Bilancio.  Movimento 5 Stelle Lombardia ha votato in Consiglio regionale contro al progetto di legge numero 116, “Norme sulle procedure della programmazione, sul bilancio e sulla contabilità”, perché giudicato debole. In ambito regionale ci dovrebbero essere interventi più decisi nella riduzione dei costi. Prova ne sia il respingimento di qualsiasi proposta del Movimento 5 Stelle che avrebbe migliorato l’impianto generale della proposta di legge.

Antimafia: bilancio penoso. Il Consiglio regionale ha bocciato, nel corso della discussione sul bilancio previsionale, due ordini del giorno sulla lotta alla mafia presentati dal Movimento 5 Stelle. I due ordini del giorno chiedevano alla Giunta risorse per una lotta senza quartiere alla criminalità organizzata e sostegno alle vittime alla mafia: il bilancio presentato infatti contiene solo un impegno irrisorio di 200 mila euro all’anno. La bocciatura è arrivata tra le proteste in aula del Movimento 5 Stelle anche per il voltafaccia intollerabile dell’Assessore al bilancio Garavaglia che aveva promesso l’approvazione di uno degli ordini del giorno previo il ritiro di un emendamento del Presidente della Commissione antimafia.

nomine-sanitaNomine dirigenti Sanità. Non passa la cancellazione delle nomine politiche nel consiglio regionale della Lombardia che ha approvato il progetto di legge 90 che va a modificare il testo unico della sanità nella parte che riguarda le nomine dei direttori generali delle Aziende Ospedaliere e delle Asl alla luce di quanto stabilito dal Decreto Balduzzi. La legge approvata è arriva in tutta fretta in aula senza un dibattito complessivo in sede di Commissione dove il progetto di legge sul tema del Movimento 5 Stelle non è stato abbinato a quello della Giunta, senza un motivo, nonostante le nostre proteste. Il Movimento, con 21 emendamenti, ha portato comunque in aula la sua volontà di cambiamento che è concentrata sul togliere alla Giunta regionale (composta da nominati), e quindi i politici, le nomine. E sottoporle al controllo trasparente del Consiglio regionale (eletto dai cittadini). Inutile dire che il Consiglio regionale ha respinto ogni sollecitazione di M5S.

Interrogazioni, mozioni, interpellanze e risoluzioni

Inquinamento acque a Mariano Comense (CO) ll Movimento 5 Stelle della Lombardia ha depositato una interrogazione a risposta scritta all’Assessore all’Ambiente Claudia Terzi perché avvii un controllo sulla qualità delle acque e il livello di concentrazione di sostanze inquinanti a Mariano Comense in provincia di Como. Il comune comasco ospita una discarica di rifiuti inerti, “Cascina Settuzzi”,  che è recentemente tornata in attività. Nel giugno scorso, in periodo  di abbondanti piogge, è stata notata un’importante quantità di acqua defluire dalla discarica nelle rogge circostanti e quindi nel torrente denominato Terrò per riversarsi poi nel fiume Seveso, uno fra i torrenti più inquinati d’Europa. Un prelievo di campioni di acqua a valle delle discarica, analizzati poi dall’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, ha rilevato una concentrazione di sostanze inquinanti come Benzene, Stirene, p-Xilene e Toluene superiore ai valori limite.

Criticità ambientali nel territorio della provincia di Brescia, in particolare nel comune di Bedizzole. Nel territorio comunale di Bedizzole in particolare, sono segnalati 16 impianti di trattamento di rifiuti, 13 infrastrutture stradali, 2 discariche, 2 impianti di trattamento metalli e 1 depuratore. M5S chiede all’Assessore se ARPA ed ASL effettuino verifiche puntuali degli inquinanti associabili agli “stressor” e quali siano i risultati delle analisi in riferimento al comune di Bedizzole e se abbiano predisposto dispositivi idonei a monitorare l’inquinamento del terreno, dell’acqua, con particolare riguardo alle concentrazioni di cromo VI e metalli pesanti, e dell’aria, con particolare riguardo alle concentrazioni di PM10 e PM 2,5. La richiesta di dati riguarda anche i comuni di Calcinato, Calvagese, Lonato, Prevalle, Nuvolera e Nuvolento.

Teleriscaldamento, problemi a Cremona. Da oltre un anno il sistema di teleriscaldamento a Cremona è al centro di accese polemiche legate ad alti costi di gestione, dispersioni di calore ed inefficienze riscontrate dagli utenti. Alcuni inquilini delle case popolari avrebbero ricevuto bollette ‘salatissime’ (oltre i mille euro a bimestre) con conseguente aggravio della loro condizione economica già fortemente disagiata. M5S chiede se la Giunta regionale intende avviare un’indagine finalizzata all’acquisizione di elementi utili a chiarire l’effettiva economicità ed efficienza del sistema di teleriscaldamento della città, anche mediante opportune perizie tecniche che certifichino il reale costo del servizio. 

Ufficio di Presidenza

L’ufficio di Presidenza si riunirà in seduta straordinaria il 23 dicembre. Tutte le decisioni dell’ufficio di presidenza sul MeetUp

Eventi

21 dicembre – Cremona – Incontro sul tema degli inceneritori e della salute

30 dicembre – Milano – Assemblea annuale Associazione Festella

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